Abitudini e usanze
Nei tempi passati molti pub sudafricani avevano le kroeg (bar), dove i bianchi bevevano seduti al banco o al tavolo; c’erano i bar per le donne e salotti per coppie bianche; e un buco nel muro dove le bottiglie potevano essere vendute ai neri e ai coloured. La segregazione non ufficiale è ancora la norma, e i bar sono molto frequentati da uomini. Johannesburg, Durban, Città del Capo e Kimberly hanno la migliore selezione dei pub. Bar abbastanza confortevoli ma senza caratteristiche distintive proliferano nelle aree urbane, e le città più piccole hanno almeno un hotel. Nelle township, la vita ruota attorno alle shebeens - posti informali per bere che una volta erano illegali ma ora hanno la licenza. In Sudafrica potrete comprare anche bevande nei negozi di bottiglie e nei supermercati.
Nelle zone turistiche, i costumi e le usanze dei pasti sono molto occidentalizzati. Tuttavia, mangiare e fare spuntini per le strade è molto meno comune che in Europa e negli States. Per quelli che se lo possono permettere, tre pasti al giorno sono la norma. La cena è il pasto principale, anche se il pranzo può essere più ricco nelle aree rurali. Le porzioni sono generalmente abbondanti. Per qualcosa di più leggero nei ristoranti, una zuppa o un’insalata (che spesso viene servita con il formaggio) può essere più che sufficiente.
Lo spuntino più popolare è il mais tostato, venduto lungo i bordi della strada.
Nelle aree rurali potrete avere la possibilità di provare a mangiare con le dita. È più di un’arte acquisita: usate solo la vostra mano destra, lavorate per impastare il prodotto (la pap) con le vostre dita, intingete la salsa nello stufato e poi mangiate, in teoria intingendo la salsa sul vostro gomito o ponendo la vostra polpetta di alimento nella pentola di stufato (in comune con gli altri commensali). Il Braais è il principale evento sociale incentrato sul cibo. Se siete stati invitati, l’abbigliamento è casual e l’atmosfera è rilassata.
Vegetariani, vegani e bambini
Il Sudafrica è una società amante della carne, ma è abbastanza facile trovare alternative per vegetariani nelle città più grandi, o nelle aree rurali. Nelle zone turistiche e nelle città studentesche, come Grahamstown, troverete anche più di un ristorante vegetariano. Diversamente, c’è poco che è specificatamente vegetariano. I caffè sono una bella scommessa, visto che molti preparano cibo puramente a base di verdure su ordinazione. Anche i ristoranti italiani e indiani sono buoni, anche se molti tipi condimenti per la pasta contengono grassi animali. Le città principali hanno negozi di alimenti dedicati che vendono tofu, latte di soia e altri prodotti, e potete puntare verso luoghi veg-friendly.
Mangiare vegano è difficile: molti piatti senza carne contengono formaggio, e uova e latte sono ingredienti comuni. I negozi di alimenti dedicati sono la vostra alternativa, sebbene molto sono chiusi di pomeriggio e nei fine settimana.
In Sudafrica si hanno ottimi servizi anche per i bambini, e molti ristoranti sono molto attenti alla famiglia. Molti di questi hanno piatti speciali per i bambini, ed è facile trovare portate del menu adatte alla cena dei più piccoli. I seggioloni sono facilmente disponibili nei ristoranti nelle zone turistiche. A parte il curry e altri piatti speziati, non c’è niente di particolare da evitare. Sebbene l’acqua del rubinetto sia buona da bere, è meglio puntare su una bottiglia di acqua imbottigliata. Troverete anche i bricks per bambini di fresco succo di frutta o bevande, come il succo di mela gassato per un buono spuntino.
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