Regioni del SudafricaIl Sudafrica era diviso in quattro province principali fino al 1994: il Natal, la Provincia del Capo, lo Stato LIbero dell’Orange e il Transvaal, a cui si aggiungevano dieci territori dedicati i bantustan, la popolazione nera. Dopo le prime elezioni multirazziali, nel 1994, e con l’entrata in vigore della Costituzione, il Paese è stato diviso in nove province: Il Capo Occidentale, il Capo Orientale e il Capo Settentrionale, il KwaZulu-Natal, il Mantegna, il Mpummalanga, il Nord-Ovest, la Provincia Settentrionale e lo Stato Libero. Le aree per i neri furono inserite di nuovo nello Stato nel 1994, compresi i territori indipendenti di Bophuthatswana, Ciskei, Transkei e Venda.

Gauteng e la Provincia Settentrionale

Il Gauteng, prima chiamata provincia di Pretoria-Witwatersrand-Vereeniging, è la provincia del Sudafrica posta più a nord est; confina a nord con la Provincia Settentrionale, a sud con lo Stato Libero, ad est con il Mpumalanga e ad ovest con la provincia del Nord-Ovest. Il Gauteng è la provincia più popolosa e più piccola del Paese, con i suoi nove milioni di abitanti circa (dati del 2005) ed una superficie di 17.010 km²; il capoluogo è Johannesburg. La provincia si sviluppa lungo il tavolato dell’Highveld, includendo la catena del Witwatersrand a sud ovest. Nella regione risiede il centro più importante per quanto riguarda l’industria, che regge anche l’economia del territorio;  se negli anni scorsi l’industria si era concentrata prevalentemente sull’estrazione dell’oro, adesso si nota una netta crescita di stabilimenti di lavorazione di ferro ed acciaio, nonchè centri di prodotti agricoli, diversificando il mercato. La regione, inoltre, possiede la rete di trasporti più capillare della nazione; i centri urbani importanti sono Pretoria e Springs.

Il numero delle etnie e delle lingue presenti nel Gauteng è davvero sorprendente: vi abitano afrikaner, greci, italiani, portoghesi, sotho e zulu. Nei sobborghi di Johannesburg vi è Soweto, una delle più famose township del Sudafrica. Storicamente, il Gauteng era compreso nella provincia del Tansvaal e diventò provincia autonoma nel 1994.

La provincia del Sudafrica settentrionale era chiamata Transvaal Settentionale, che confina a nord con lo Zimbabwe, a sud con le province di Mpumalanga, Gauteng e Nord-Ovest, ad est con con il Mozambico e a ovest con il Botswana. All’interno del territorio del Transvaal settentrionale sono stati inseriti anche gli ex bantusan di Lebowa e Venda; il territorio si estende per 123.910 km² e conta una popolazione di 5.635.000 abitanti (dati del 2005). Il capoluogo è Pietersburg. La provincia è costituita prevalentemente da territori montuosi, tra cui spiccano le catene del Waterberge e dei monti dei Draghi, situati nella zona più estrema del centro sud.

Verso ovest, poi, si presentano foreste e savane, mentre a sud ovest il fiume Lipompo scorre in Sudafrica disegnando la frontiera con il Botswana e Zimbabwe. Il parco nazionale Krueger, una delle riserve più grandi del Paese, invece si estende lungo il confine con il Mozambico.

Il Transvaal Settentrionale presenta un’economia segnata dal contributo dell’agricoltura e dei prodotti del sottosuolo; infatti, questa provincia è al primo posto nella nazione come produttrice di agrumi e possiede numerosi giacimenti minerari, soprattutto di carbone, platino e rame, tra i più importanti del Sudafrica.

Storicamente, il Transvaal Settentrionale era compreso nella provincia del Tansvaal e diventò provincia autonoma nel 1994

Mpumalanga e Nord Ovest

Mpumalanga è la provincia chiamata in precedenza Transvaal Orientale; confina a nord con la Provincia Settentrionale, a sud con le province di KwaZulu-Natal e dello Stato Libero, ad est con il Mozambico e lo Swaziland e ad ovest con la provincia del Gauteng e comprende le zone ex bantusan di Kangwane e Kwandebele. Il Mpumalanga, il cui capoluogo è Nelspruit, ha un’estensione di 79.490 km² e conta 3.219.900 abitanti (dati del 2005).

La provincia è la seconda area più turisticamente influente dopo la provincia del Capo Occidentale,  e troverete un clima piuttosto umido e subtropicale. L’economia è dominata dall’agricoltura, come i cereali e la frutta, la produzione di pasta da legno e l’allevamento. Le risorse minerarie più presenti in Mpumalanga sono il carbone, il ferro e la manganese.

Nei territori del Lowveld si estende la riserva naturale di Kruger ed altri parchi. Il Mpumalanga storicamente faceva parte del Transvaal, ed è stato nominata provincia autonoma nel 1994. 

La provincia del Nord Ovest sorge in un’area confinante a nord e ad ovest con il Botswana, a nord est con la Provincia Settentrionale, a sud con lo Stato Libero e ad est con il Gauteng e comprende il territorio ex bantusan di Bophuthatswana; la sua superficie misura 116.320 km² e ha una popolazione di circa 3.823.900 unità (dati del 2005); il capolougo è Mmabatho.

La provincia abbraccia parte dell’altopiano del Karroo Settentrionale, ma presenta anche rilievi importanti come la catena del Magaliesberg, che si estende per 130 chilometri nell’area di nord ovest. Più a sud, invece, i confini della provincia sono delimitati dallo scorrere del fiume Vaal.

L’economia del Nord-Ovest è basata in gran parte dall’industria legata alle risorse minerarie, caratterizzata dall’estrazione di diamanti, oro, palladio e platino; il turismo è trainato invece dalla presenza di parchi naturali e dal casinò di Sun City, che ne hanno favorito la fioritura.

Anche il Nord-Ovest faceva originariamente parte del Transvaal, ed è stata nominata provincia autonoma nel 1994.

Voli economici per il Sudafrica seleziona il tuo aeroporto di partenza dall'Italia o dall'estero e scegli tra decine di compagnie, tra cui Ryanair, Easyjet e tante altre e vola con prezzi super convenienti. Risparmia fino al 50%...